Ho la fortuna di poter trascorrere ogni tanto un po’ di tempo in un luogo immerso nel verde, a contatto con una natura in parte ancora selvatica che dà vita a scorci variegati e contrastanti: mare e collina, coltivazioni e boscaglia, alberi da frutto e rovi selvatici. I momenti in cui riesco a fermarmi in silenzio ed a lasciar correre lo sguardo purtroppo sono pochi, ma sufficienti a donarmi vitalità, energia e benessere.
Quando ci sentiamo pervasi da emozioni negative, o siamo stressati da mille impegni e responsabilità e percepiamo come predominanti gli elementi che ci causano malessere, abbiamo bisogno di fermarci e di dedicarci a noi, per ritrovare le forze e le risorse che ci permettano di affrontare in modo più efficace la quotidianità. In tal senso, immergersi nella natura ha un potere di rigenerazione eccezionale. Ma come fare quando si vive in città, dove predomina il cemento? Creare un piccolo angolo verde, sul balcone o in un angolo della casa può essere una soluzione per rendere l’ambiente più vitale; prendersi alcuni istanti per sé, per contemplare il nostro “giardino privato”, prendersene cura e riconnettersi con il ritmo naturale, può aiutarci a migliorare l’umore e ad alleviare le tensioni della giornata.