Run.

Non sapeva correre. È così: fino ai 20 anni non ne era capace ed era convinta che fosse una sua caratteristica, non modificabile. Le pesava, la faceva sentire “difettosa”, ma non vedeva possibilità di cambiamento. Poi è entrata nella sua vita una persona speciale, colui che poi sarebbe diventato suo marito, che le ha aperto gli occhi: era lei che si stava auto-limitando, che si stava trattenendo e che non si fidava del suo corpo. Pian piano ha imparato a credere in sé stessa ed a lasciare che i movimenti fossero più sciolti e rilassati ed ha scoperto che anche lei poteva farlo. Le credenze negative che in passato  aveva costruito su sé stessa hanno, così, lasciato spazio a convinzioni positive e costruttive e si è sentita più libera e forte. 

Questa persona ha sperimentato quanto  la potenza della nostra mente può influire sulle nostre azioni, ingabbiandoci con pensieri limitanti o al contrario aprendoci porte in precedenza invisibili. Per spostare l’ago della bilancia, a volte può essere sufficiente un’esperienza di vita significativa, altre volte è necessario un percorso più mirato e professionale, ma la cosa importante è sempre darsi una possibilità. La spinta al benessere fa parte di noi, dobbiamo solo guardare  nella direzione giusta.